I cittadini del Sud devono percepire la sicurezza e la legalità come beni comuni.
La nostra visione:
Il Sud deve essere un luogo dove i cittadini si sentono sicuri, dove la criminalità organizzata è sconfitta, e dove, di pari passo, cresce una sempre più profonda cultura della legalità e del rispetto del prossimo, gravitante intorno all’asse fondamentale della fede nell’indispensabilità di avere regole certe, semplici, praticabili e praticate.
Stato delle cose:
1. Nel Sud c’è un’insufficiente condizione di legalità
2. Nel Sud c’è un’insostenibile svilimento della cultura della legalità
3. Nel Sud c’è una scarsa cura nella formazione di una coscienza popolare dello Stato di Diritto
4. In alcune aree geografiche del Sud c’è un’anacronistica percezione dell’insufficiente controllo da parte dello Stato
5. Nel Sud si percepisce l’inadeguatezza dello strumento giudiziario e di polizia rispetto alle esigenze reali di sicurezza e affermazione dello Stato
Le azioni proposte:
1. Si propone che lo Stato porti avanti una campagna informativa atta a sostenere un robusto e diffuso sviluppo della cultura della legalità nelle scuole, nell’università, negli organismi di formazione, nei media.
2. Si propone il potenziamento dello strumento giudiziario e di polizia, da rimodulare poi in funzione del crescente livello della cultura della legalità.
3. Si propone l’organizzazione di un sistema di semplificazione e agevolazione per chi è certificato in regola, sotto ogni aspetto, con l’ordinamento statale.
