Referendum

Da qualche giorno è iniziata la raccolta delle firme per richiedere lo svolgimento di un referendum contro la legge per l’autonomia differenziata.  Servono 500 mila firme entro il 30 settembre 2024 affinché la Corte Costituzionale possa determinare la legalità e l’ammissibilità della richiesta. Al momento della pubblicazione di questo articolo, 350 mila cittadini hanno già firmato la richiesta attraverso la metodologia online.

La lotta contro l’autonomia differenziata è una lotta che parte dal  Sud ma riguarda tutte le regioni. È una lotta per l’uguaglianza territoriale e per la parità di diritti per tutti i cittadini, soprattutto quelli appartenenti alle fasce più deboli. I meridionalisti sostengono l’abrogazione della legge 26 giugno 2024, n. 86, “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”.

Referendum

Pertanto, invitiamo i cittadini a firmare la richiesta a favore del Referendum.  E’ possibile firmare nei modi tradizionali, presso i comuni e i banchetti per strada, oppure andando online al sito del Ministero della Giustizia dove in alto a destra si troverà la scritta “Accedi”.  Sulla pagina successiva si potrà procedere con il voto utilizzando lo SPID, come indichiamo nella seguente immagine.

Referendum

C’è la possibilità che la Corte Costituzionale decida che la legge sull’autonomia differenziata sia “agganciata” all’articolo 116 della Costituzione e pertanto non assoggettabile a referendum abrogativo. Per lo stesso criterio, la Corte potrebbe rigettare la richiesta di referendum se la legge venisse considerata “agganciata” alla finanziaria, quindi non soggetta ad abrogazione (cancellazione) a seguito di richiesta popolare (referendum).

Noi meridionalisti riteniamo che il principio dell’uguaglianza che troviamo nell’art. 3 della Costituzione deve ispirare tutti ad aderire a questa iniziativa popolare.

Tutte le aree del territorio italiano che siano arretrate o evolute, che siano ricche o povere hanno la necessità che sia applicato il principio di uguaglianza.

Il motto che vogliamo lanciare per questa campagna referendaria è: “Contro l’Autonomia Differenziata, una firma per l’uguaglianza”.

FIRMIAMO TUTTI