Marco Esposito spiega perché la regionalizzazione della Protezione Civile è pericolosa anche per le regioni del Nord a guida leghista.
Lunedì, 10 novembre 2024, il ministro degli Affari regionali, Roberto Calderoli, ha convocato una riunione con i governatori del nord, Luca Zaia, Attilio Fontana, Alberto Cirio e Marco Bucci. Hanno partecipato alla riunione anche il ministro Nello Musumeci, che ha la delega alla Protezione civile, e i ministri dell’Interno e della Funzione pubblica, Matteo Piantedosi e Paolo Zangrillo.
I governatori del Nord spingono per diventare dei super commissari della Protezione civile nelle loro Regioni. Questo permetterebbe ai governatori di fare nuove assunzioni, avviare appalti, gestire i volontari e coordinare i vigili del fuoco, oltre a emanare ordinanze in deroga alle norme statali. Calderoli ha consegnato ha portato a conoscenza dei governatori del Nord una bozza del decreto per la cessione delle competenze per la protezione civile.
C’è qualche contrasto tra i governatori e il ministro Musumeci che vorrebbe mantenere delle competenze statali, anche nelle regioni del Nord, in occasione di grandi calamità. I governatori del Nord rigettano tale ipotesi dichiarando che questo creerebbe solo una inutile burocrazia che impedirebbe una efficiente risposta di fronte ad una calamità che colpisce il loro territorio.
Nel video pubblicato sui social, il giornalista Marco Esposito spiega perché questa proposta è pericolosa per tutti i cittadini italiani ed in particolare anche per quelli nelle regioni che aspirano ad attuare l’Autonomia Differenziata.