La UE vuole che gli Stati tolgano i diritti ai Disabili e i sussidi ai Disoccupati. La UE vuole colpire disabili e disoccupati. Questo avviene con la complice partecipazione dei rappresentanti italiani. Puntiamo l’indice contro i rappresentanti italiani nella Commissione UE.
I rappresentanti italiani nella Commissione UE sono complici
I Meridionalisti denunciano la volontà di colpire i più deboli, le loro famiglie ed i disoccupati. La politica vuole eliminare le spese per i più deboli demandandole alla carità dei privati. Noi siamo per i Diritti. I Meridionalisti, al contrario dei partiti nazionali, sostengono i Diritti dei Disabili e dei Disoccupati.
La UE richiede ossessivamente di togliere i sussidi a Disabili e Disoccupati
I fatti sono chiari. In 8 anni la Commissione UE ha chiesto ben 45 volte di togliere i sussidi ai disoccupati e gli aiuti ai disabili. Ogni due mesi la richiesta si ripete. Questo è un mantra politico vergognoso che getta ignominia sui singoli politici e sui partiti di governo che tacciono ubbidienti a queste richieste.
Sui media di Stato e su quelli dei partiti passano sportivi e jet set
I problemi reali, quelli del pallone o del bel mondo dei ricchi, sono evidenziati ad ogni ora sui media più visti, mentre vengono passate le notizie delle vergogne politiche in orari impossibili e con un impiego di tempo ridicolo.
Denunciamo il sorriso quasi sfottente con cui i Commissari UE concedono fiumi di denaro dati alle banche con zero interessi mentre si negano i diritti più importanti, quello alla dignità ed quello alla eguaglianza. Quelli vanno cercati alle mense dei poveri e presso le organizzazioni private messe in piedi da genitori vessati da scartoffie ed aiuti ridicoli per i propri figli.
Anche le Regioni tagliano i fondi per i disabili
Le Regioni, anche quelle a guida Lega e PD, come Lombardia e Lazio, si sciacquano la bocca poi ogni anno ritardano e riducono i denari per le famiglie dei disabili. Vedere per credere. Ma per le “feste culturali”, il “sostegno alle startup”, le “auto blu”, i “benefit per gli eletti”, i “convegni utili” e tanta corruzione i soldi ci sono sempre. Il bello è che anche i Governatori, tutti degli stessi partiti di Bruxelles, si fanno paladini dei poveri e dei disabili, salvo poi proporre tagli ai sussidi ed ai servizi. La UE vuole colpire disabili e disoccupati e trova alleati nei Governanti e nei Governatori.
La furba politica della disoccupazione e del precariato
L‘ignobile ipocrisia dei populisti di passaggio che nel 2018 volevano aprire scatolette e eliminare la povertà hanno prodotto la distruzione della Legge 300, lo “Statuto dei Lavoratori”. L’imbroglio creato con i contratti a tempo e rinnovabili, ce ne sono di una varietà impensabile, propone una situazione di disoccupazione poco importante. In verità se questo deve essere noi proponiamo i Diritti veri oppure l’eliminazione completa di questa ignobile foresta burocratica, dove ci rimettono gli imprenditori onesti ed i lavoratori di ogni età e ci guadagnano i burocrati, le multinazionali e chi presta soldi con gli interessi. I Sindacati sono diventati fornitori di servizi e mediatori nel mercato del lavoro mentre i giovani più svegli oramai provano a scappare all’estero.
Nel 2018 ben 45.000 giovani sono emigrati all’estero, fuggendo, da Lombardia, Veneto e Piemonte. Così non potranno dire che ci lamentiamo solo noi “terroni”. Se scappano via i figli del ricco nord un motivo ci sarà…
Alessandro Citarella – Segretario politico dei Meridionalisti