Oggi è stato arrestato Ciro Borriello, il sindaco dimissionario di Torre del Greco. Anche due imprenditori, Massimo e Antonio Balsamo, sono agli arresti. Secondo l’accusa, Borriello avrebbe avvantaggiato la ditta Balsamo, una importante impresa attiva nel settore dei rifiuti. In cambio, il sindaco avrebbe ricevuto fondi neri di denaro contante. Il denaro contante, secondo la Procura di Torre Annunziata, veniva consegnato durante “incontri mensili che avvenivano in luoghi appartati, privi di copertura di cellulari, mediante passaggi da un’auto all’altra”. Insomma, un’accusa molto grave.
Borriello dimissionario dal 28 luglio 2017
Borriello aveva rassegnato le dimissioni dalla carica di Sindaco il 28 luglio 2017 a causa di difficoltà interne alla sua coalizione elettorale. Aveva dichiarato: “Sono disgustato dalle dinamiche con cui certi personaggi pensano di fare politica: gente pronta a garantire il proprio voto in aula solo in cambio di un assessorato. Per un anno sono stato sotto ricatto. Adesso basta”. Borriello è stato eletto nel 2014 sostenuto da una coalizione di centrodestra.
Borriello e Salvini, marzo 2017
Il sindaco dimissionario si è fatto fotografare, assieme alla sua giunta, con Matteo Salvini lo scorso marzo quando i leader leghista è venuto a Napoli. Siamo convinti che Ciro Borriello sia quel tipo di politico che possa rappresentare benissimo la Lega nel Sud. L’accoppiata è perfetta.
Il nostro movimento si batte per la piena attuazione dell’articolo 3 della Costituzione Italiana, contro la disuguaglianza territoriale. La Lega Nord è la punta di diamante delle forze che si battono per mantenere in piedi tale disuguaglianza. Non è comprensibile come la Lega possa fare proseliti al Sud. Ma la nostra storia è anche quella dei gattopardi, delle persone che si trasformano e sono pronte a tradire il territorio per rimanere al potere.
La Lega di Matteo Salvini prova a mettere piede a Sud. Prova a farlo attraverso persone come Ciro Borriello. Siamo convinti che uno dei problemi fondamentali dei nostri territori è la presenza nella classe dirigente del Sud di elementi incompetenti o in malafede o, ancora peggio, incompetenti e in malafede. Le notizie di oggi sembrano confermare le nostre preoccupazioni e la nostra analisi.