Oggi, 17 marzo, ribadadiamo l’importanza della solidarietà nei confronti delle comunità colpite dal Coronavirus. In particolare, il nostro pensiero è rivolto alle popolazioni del Nord, al centro del contagio, con tante vittime. L’infezione del COVID-19 ora si sta estendendo in tutta la penisola e nelle isole. Ci auguriamo che forti misure messe in atto dalle autorità e la disciplina delle popolazioni del Mezzogiorno aiutino a contenere la diffusione del virus.
Il 17 marzo è una data infausta
Tuttavia, in questo grave momento storico, ricordiamo che il 17 marzo è una data infausta per la nostra gente. Con la proclamazione del Regno d’Italia, muore il nostro Stato sovrano, il Regno delle Due Sicilie.
Nel corso di 159 anni di sottomissione coloniale, i nostri popoli hanno subito di tutto, dalla depredazione delle risorse, all’emigrazione, passando per le stragi di post-unitarie, alla totale subordinazione dell’economia locale agli interessi del Nord.
Cosa riserva il dopo-pandemia al Mezzogiorno?
Oggi, in piena emergenza sanitaria, ci sono segnali preoccupanti sul trattamento che sarà riservato al Mezzogiorno nell’affrontare la crisi economica che risulterà dalla pandemia.
Ripetiamo: Solidali sì, fessi no!